mercoledì 31 ottobre 2007

LE ASSOCIAZIONI A TUTELA DEI CONSUMATI

E' di qualche giorno fa una notizia attesa da tempo, che dimostra come l'indennizzo diretto, vale a dire il meccanismo risarcitorio dei danni provocati dalla circolazione stradale introdotto a febbraio del 2007, sia una chiavica tremenda.
Il tema trattato, lo ricordo, riguarda le assicurazioni, grazie al decreto Bersani investite (mi si perdoni l'allusione) del gravoso compito di determinare autonomamente l'ammontare dei risarcimenti da pagare.
Adesso, infatti, funziona così: il danneggiato chiede il pagamento dei danni subiti alla propria compagnia, che non è tenuta a riconoscergli alcuna spesa di assistenza legale (o comunque qualificata) nella gestione della pratica, ad eccezione delle eventuali spese per una relazione Medico Legale privata, nel caso in cui si siano subiti danni alla persona.
Il danneggiato, lo capisce anche un bambino di 3 anni, non sa come interpretare la relazione medica e deve rivolgersi a spese proprie a qualcuno che gliela 'traduca', spesso rinunciando.
Tradotto in parole povere abbiamo realizzato un sistema dove il debitore (l'assicurazione) stabilisce quanto dare al creditore (danneggiato), sempre che questi non pensi (a proprie spese) di poter pretendere di più.
Il principio è talmente aberrante che si commenta da solo.
Non è neanche il caso di ragionare, chiaramente, su chi riceva un vantaggio da questa situazione.
Ma tant'è, togliere tutela al consumatore determinerà benefici incalcolabili tra i quali la tanto agognata riduzione delle tariffe RCA.
Molte associazioni di Consumatori avallando e sottoscrivendo l'operazione, lo hanno sottolineato come tante cocorite, vediamone alcune, attraverso i rispettivi comunicati stampa:

Adiconsum

Adusbef

Federconsumatori


Bene, la notizia di cui facevo cenno all'inizio del post è questa: INDENNIZZO DIRETTO – I MOTOCICLISTI PAGHERANNO IL 50% IN PIU' IL COSTO DELLA COPERTURA ASSICURATIVA. La fonte è “Il Sole24Ore”, ed è tratta da un sito specializzato di avvocati esperti di infortunistica stradale, L'Unarca.

Vengono da chiedersi tante cose..............

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