domenica 3 febbraio 2008

MICHELA VITTORIA BRAMBILLA - TAG VINCENTE

Questa sera, quando mi sono connesso, ho visto nelle statistiche di FeedBurner che avevo avuto un cinquantina di accessi al blog.
Per un motivo o per l'altro circa 40 derivano dal tag "michela vittoria brambilla", di cui mi sono occupato in maniera veramente fugace nei primi giorni di vita del blog.
Il perché di tanta popolarità della delfina di Scìlvio non mi è chiaro, visto che con colpevole (e snobistica) sufficienza ho subito giubilato la fanciulla, che all'inizio mi era piaciuta nelle comparsate a 'Porta a Porta' e 'Ballarò', ma poi mi entrata in antipatia.
La sua popolarità, invece, dimostra che almeno in rete piace parecchio e poco importa se qualche babbione come me la considera un'investimento faraonico per raccogliere una messe di consensi.
Che dipenda dalla calza autoreggente o da qualità politiche è indifferente, i numeri per quanto mi riguarda sono con lei.
Pervaso dal senso di colpa per avere ignorato la Brambilla ho subito deciso di colmare le mie lacune, visitando il sito dei 'Circoli della Libertà', di cui è presidente.
Ero chiaramente preparato alle celebrazioni del settantaduenne lìder di Forza Italia, in un tripudio di tricolori, inni e gadget ma sono rimasto sorpreso dai mezzi messi in campo: tv satellitari, numeri verdi, portali internet e giornali online.
Roba che il SuperBowl sembra una partita a pari e dispari.
Mi ha subito colpito il campo "La tua opinione" dedicato ai commenti sulla colonna di destra, impreziosito dall'invito: " Berlusconi ha annunciato la nascita del Popolo della Libertà. Invia una tua riflessione."
Cazzo! Quale onore, chiedono il mio parere.
Volevo anche darglielo, ma poi ho letto i commenti, circa una sessantina.
Neanche una critica pubblicata, vi sembra possibile?
Adesso mi sembra di ricordare perché non mi stavi simpatica, Brambilla.

7 Comments:

Anonimo said...

prova prova

Anonimo said...

ci riprovo
sulla Brambilla e sull'diozia politica degli italiani non mi soffermo, ma mi chiedo: perchè lo pseudonimo Marin Faliero?
per aver scambiato la sua vita con il mito del venerdì 17? come utopia rivoluzionaria? per l'esempio di crudo e intransigente governo dato della serenissima?
e poi... perchè l'anonimato, mio caro Marino?
Giorgio

MARIN FALIERO said...

Bravo! Sei sottile, caro Giorgio.
Lo pseudonimo ha esattamente lo scopo di comunicare che questo blog si prefigge una critica cruda ed intransigente, anche 'volgare' se necessario.
Il destino di Marino Faliero è emblematico del sentire veneziano della cosa pubblica, e della responsabilità grave di chi la gestisce per il bene di tutti.
Un monito morale a chi ne approfitta deliberatamente per condurre i propri affari o gestisce l'informazione con animo clientelare.
La soluzione non è la pena capitale, ci mancherebbe.
Quanto all'anonimato il segreto è facile da svelare, in Internet poi sarebbe durissima. ;)

Anonimo said...

Si, certo: la responsabilità pubblica, la questione morale... Purtroppo dovrebbe essere un tema popolare al posto del gossip e degli arbitri: questo è il vero problema. Anzi, nelle schiette discussioni da osteria chi paga le tasse è un tonto, chi le ruba è cool... Ma in che incredibile paese viviamo???

PS: La storia di Venezia mi sembra abbia dimostrato che il sangue della dittatura a nulla è valso e che il suo regno sarà per sempre grazie a Venere, non certo grazie a Marte...

Riguardato l'anonimato, se sei un uomo domani devi togliere la maschera!

MARIN FALIERO said...

Caro anonimo delle 17.31 (che tanto anonimo forse non sei), perchè aspettare domani?
Marin Faliero: Bruno Moras, 42 anni, veneto, libero professionista, non sposato - convivente, altezza 1,72, scarpe 41, taglia 48, interista.
Tiè.

Anonimo said...

oh là! W Ozzy!!!
nei blog bisogna avere il coraggio delle proprie azioni, perbacco!

e che ne pensi di marte e venere?
ops, dimenticavo... marte (la forza, la guerra, il rigore ecc ecc) è di destra e venere (la cultura, la sensibilità, il bello...) di sinistra, giusto?

MARIN FALIERO said...

Un condottiero gay potrebbe essere la soluzione?