giovedì 13 marzo 2008

BERLUSCONI, L'UOMO DEI GRANDI VALORI 2


Mi vedo costretto a dare un seguito al post dello scorso 4 marzo.
Dunque, il campione dell'idealismo ne ha combinata un'altra delle sue, dopo aver ammesso che l'alleanza elettorale con Mastella non si sarebbe concretizzata solo perchè penalizzante nei sondaggi.
Se questi sono i presupposti per garantirci la libertà dalla schiavitù rossa siamo presi proprio male.
Niente etica e niente morale, solo conti da 'mezzamanica' della politica.

Ad ulteriore riprova le recenti dichiarazioni sulla candidatura del nostalgico Ciarrapico, utile perchè editore di giornali importanti, da non avere contro durante la campagna elettorale.
In pratica è come candidare l'amministratore condominiale per non pagargli le spese comuni.
Solo utilitarismo spiccio nella scelta degli uomini cui affidare il Governo del paese, ed a poco conta se siano validi o meno, basta che siano utili alla Sua causa.
Raggiunta la maggioranza dei seggi qualche santo (lui stesso?) provvederà.
Perfino a Machiavelli verrebbe il voltastomaco.

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