sabato 8 marzo 2008

feelings....


Oggi è venuto WV a Treviso e ho vissuto un'esperienza nuova. Stavo per andarmene a casa per la troppa ressa e la lunga attesa fuori dai cancelli (neanche fosse Italia-Francia ai mondiali!) quando una cara amica mi ha chiamato, fatto passare per il retro e messo a sedere in seconda fila in mezzo alla Bindi, Casson, Fistariol, Bottacin il mio caro vecchio prof. Brunetta ecc. Che culo! Mi godo lo spettacolo...
Il commento potrebbe essere molto lungo. Sintetizzo con dei - e dei + i miei feelings:
- un piccolo teatro per un sacco di gente = molti sono fuori
+ i politici sono tutti sorridenti, disponibili e accoglienti
- Walter (WV) arriva con un'ora e mezza di ritardo (prima è stato a Rovigo, Mestre e Marghera. Poi lo aspettano a Belluno. E così per un mese. Che vitaccia!!)
+ la presentazione di WV viene fatta da una candidata PD di Vittorio Veneto: avrà 20/22 anni. Si, giovane!
+ WV localizza molto il discorso: lavoro, lavoratori, nordest che produce ecc
+ molto buona la stoccata a Bertinotti: si, è ora di finirla di arringare gli italiani con la lotta di classe! Basta!! lavoratori e datori di lavoro NON sono più dietro le barricate, l'un contro l'altro armati. Siamo nel 2008!!!
- la prima proposta che farà alle camere sarà una riforma del lavoro per combattere il precariato. Ma??? preferiamo la disoccupazione al lavoro precario? Meglio pochi che lavorano al sicuro piuttosto che offrire opportunità a tanti? E' proprio il problema più grande e urgente? Non capisco. Vent'anni fa avevamo una disoccupazione altissima, oggi dimezzata grazie alla legge Biagi e alle riforme fatte in questi anni. Era meglio prima?
+ buona cosa evitare la lite con Berlusconi: non se ne può più delle risse politiche. Il tono di VW è molto pacato. Forse deve anche risparmiare energie, visto il numero impressionante di comizi che deve sostenere...
+ spazio a donne, a giovani, a facce nuove, si
- ma perchè nessun riferimento alla questione morale? Bassolino, ad esempio, rimane lì? :(
- il PD a Treviso non sembra stia esprimendo nulla di particolarmente nuovo e giovane , meglio le liste civiche. E a Treviso infatti il PD appoggia come candidato sindaco Franco Rosi, della lista Rosi!
Per concludere.... una bella esperienza grazie, Antonella, che mi ci hai portato
Dicono che servono 200 preferenze circa per essere eletti nel consiglio comunale... Quasi quasi alle prossime elezioni, se ci saranno le condizioni, ci provo. Forse qualcosa di buono potrei farlo.............

5 Comments:

MARIN FALIERO said...

Direi che candidarsi sia una ottima idea.
Dal tono del post verrebbe da dire?
PER CHI?

herr doktor said...

una nota cattiva:

>+ molto buona la stoccata a Bertinotti: >si, è ora di finirla di arringare gli >italiani con la lotta di classe! Basta!! >lavoratori e datori di lavoro NON sono >più dietro le barricate, l'un contro >l'altro armati. Siamo nel 2008!!!

è vero, siamo nel 2008 ma la differenza è che nel '68 e nel 77 erano gli operai (e la piccola borghesia che confluì nel terrorismo) a fare la guerra di classe ai padroni. Ora sono i padrono a fare la guerra di classe contro chiuque sia 'sotto' di loro ... :-(

amarezze e cattiverie a parte, aver portato il dialogo sul paese senza cadere nel solito referndum pro/contro berluscono (che è dove il cavaliere sta cercando di riportare lo scontro con le sue piazzate) mi sembra un passo in avanti

poi sul precariato avrei qualcosa da dire, perchè la realtà è che si sta un po' esagerando sia nei confronti dei precari sia nella precarizzazione dei posti 'sicuri'

Giorgio said...

L'Italia è il Paese prob + difficile al mondo dove fare impresa. Gli investimenti esteri girano al largo. I lavoratori qui da noi in genere sono iperprotetti (salvo terribili situazioni particolari soprattutto al sud) e le barriere all'uscita sono invalicabili.
I veri padroni dell'Italia sono i politici non certo gli imprenditori! I più ricchi oggi (fatto salvo l'Unto dal Signore) sono i Ferrero, i Benetton, i Del Vecchio. Vi sembrano il pericolo principale per la democrazia italiana? Un'azienda moderna e di successo tratta bene i suoi dipendenti onesti che hanno voglia di fare, statene certi

Giorgio said...

ah...
candidarsi per chi?
le liste civiche e l'elezione diretta sono una bella opportunità, nelle votazioni locali...

herr doktor said...

>L'Italia è il Paese prob
>+ difficile al mondo dove
>fare impresa

eppure negli anni '60, '70 e '80 ci si riusciva e perchè non adesso? eppure anche prima c'erano i sindacati ...

>lavoratori qui da noi
>in genere sono iperprotetti
>(salvo terribili situazioni
>particolari soprattutto al sud)
>e le barriere all'uscita sono >invalicabili.


bah, si vede che ci sono molte "situazioni particolari" ;-) e non solo al sud. Vogliamo parlare di edilizia, di industia meccanica, di società di pulizie, ma anche di supermercati (vedi esselunga), di spedizionieri ...?

scusa, tu dove lavori?


>Un'azienda moderna
>e di successo tratta
>bene i suoi dipendenti
>onesti che hanno voglia
>di fare, statene certi

poi dimmi in un orecchio il nome di qualcuna di queste aziende, perchè io non le ho mai incontrate ;-)

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