lunedì 17 marzo 2008

I PINOCCHI DEL 21° SECOLO

Il botto è avvenuto in maniera spettacolare.
Solo lunedì scorso l’ad Alan Schwartz aveva negato con forza che la banca potesse incorrere in problemi di liquidità, rivendicando la solidità dell’istituto di credito, ampiamente in grado di far fronte ad ogni evenienza.
Quattro giorni dopo le avvisaglie che la banca d'affari non stava così bene, oggi la notizia che JP Morgan l'ha comperata per un pugno di ceci.
Ore 3.41, primi commenti del presidente di JPMorgan (da businesswire.com):
Bear Stearns ha il completo supporto di JPMorgan Chase, ha commentato Jamie Dimon, presidente e amministratore delegato di JPMorgan Chase. I clienti di Bear Stearns possono contare sul fatto che JPMorgan garantisce il rischio della controparte di Bear Stearns. Diamo il benvenuto nella nostra azienda ai loro clienti, alle controparti e al personale, e siamo lieti di diventare loro partner.
Ore 18.42, Agenzia Reuters (da wallstreetitalia.com):
JP Morgan taglierà metà dei 14.000 dipendenti di Bear Stearns. E' quanto riferisce il network televisivo Cnbc, citando fonti anonime.
E' meglio fidarsi degli Amministratori Delegati o delle fonti anonime?
Ormai la disinformazione è più credibile dell'informazione, siamo alla frutta.
Intanto "rumors" predicono che Lehman Brothers sia la prossima testa a cadere.
Non ci resta che rimanere alla finestra per vedere a chi poter credere.




2 Comments:

Giorgio said...

Ringraziamo tutti insieme Mr. BUSH, il liberismo sfrenato e il Dio Dollaro
Che vadano tutti a fare... ehm...
Beh, forse ci stanno già andando da soli. Spero solo non facciano troppi danni a chi non c'entra

Anonimo said...

e che non ci trascinino insieme a loro......